Tanta gloria e poche pistole
Gravity Bone ti porta a Nuevos Aires nei panni di un agente segreto. È un'avventura breve e particolare, più un esperimento che un videogioco vero e proprio
Una città sospesa tra passato e futuro, personaggi con la testa cubica e un'atmosfera non proprio ben definita. Sono queste le caratteristiche che saltano all'occhio appena si prende in mano Gravity Bone. Si tratta di un gioco indipendente basato sul vecchio motore grafico di Quake 2, ma che non ha nulla a che vedere con uno sparatutto classico.
Più che altro Gravity Bone è una breve spy-story. Giusto un paio di livelli, dei quali solo il secondo offre un po' di sostanza. Neanche mezz'ora di gioco in tutto. Le cose da fare sono semplici e evidenti. Gravity Bone di certo non offre un gran livello di sfida. Non bisogna nemmeno sparare. Nel corso dei livelli su usano alcuni oggetti, ma niente armi.
Quello che colpisce invece è l'atmosfera, scanzonata ma elegante: la musica, l'ambientazione e l'onirico finale sono veri i motivi per provare questo gioco. Il design della città di Nuevos Aires in particolare deve essere costato agli autori un discreto sforzo, per lo meno di fantasia. Carino, ma solo se si ha un debole per l'eccentricità.
Risolto un bug importante
Migliorie
Risolto un bug importante
Opinioni utenti su Gravity Bone
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